Sui Tartufi
LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
- Non recarsi mai nel traffico quando si è sotto l’effetto dei tartufi.
- Non mettersi alla guida di nessun veicolo, non manovrare macchinari e non svolgere compiti che richiedano concentrazione.
- Non assumere i tartufi con alcol, droghe o medicinali (in particolare inibitori MAO – monoamino ossidasi).
- Non assumere i tartufi durante la gravidanza o l’allattamento.
- In caso di dubbi consultare il proprio medico di fiducia o contattare un’organizzazione specializzata per ottenere informazioni su alcol e droghe.
DA SAPERE
Cosa sono i tartufi magici?
I tartufi si formano a seguito dell’indurimento del micelio. Il micelio è una rete filamentosa sotterranea composta da ife. In circostanze normali da queste ife dovrebbe svilupparsi un fungo. Tuttavia, quando il clima non è favorevole per i funghi (per esempio a causa della siccità), il micelio si trasforma in sclerozio. Questi sclerozi vengono chiamati Tartufi. Così come i funghi magici, i tartufi contengono le sostanze psicoattive psilocina e psilocibina. I funghi magici nei Paesi Bassi sono illegali (così come in molti altri paesi). Tuttavia, i tartufi sono diversi dai funghi, sia tecnicamente che scientificamente. Pertanto, nei Paesi Bassi, essi possono essere liberamente prodotti, acquistati e consumati.
Utilizzo
Esistono diversi modi per assumere i tartufi. Per ottenere un effetto migliore é necessario assumerli a stomaco vuoto. Il metodo più utilizzato è quello di masticarli semplicemente prima di ingoiarli. Quando vengono masticati intensamente, le cellule dei tartufi si rompono e agiscono meglio e più in fretta. Tuttavia, il loro sapore simile alle noci non è apprezzato da tutti e in alcuni casi può anche causare vomito. Questo problema può essere facilmente superato grazie all’utilizzo di un macina tartufi. Con esso è possibile macinare i tartufi e formare una polpa da assumere con un po’ d’acqua. Sempre con l’ausilio di un macina tartufi è anche possibile ottenere un tè di tartufi. Anche in questo caso é necessario macinare i tartufi, dopodiché bisogna aggiungere acqua calda. Prestare attenzione a non usare acqua bollente, in quanto ciò comprometterebbe l’effetto delle sostanze attive. Ciò si verifica anche nel caso in cui i tartufi vengano congelati.
Dosaggio
I tartufi freschi sono disponibili in contenitori da 10 e 15 grammi. Una dose da 15 grammi genera un trip intenso. Non assumere oltre la metà di tale dose quando si provano i tartufi per la prima volta. La sensibilità ai componenti attivi contenuti nei tartufi varia da soggetto a soggetto. Assumere una dose più bassa vi consente di testare la vostra sensibilità. E’ anche importante considerare il proprio peso corporeo: per un peso minore è generalmente sufficiente una dose più bassa. Tenere inoltre in considerazione il fatto che specie diverse di tartufi possono provocare effetti diversi. Ciò dipende dalle differenti concentrazioni di componenti attivi.
Effetti
Una volta assunti i tartufi, comincerete a notare i primi effetti dopo circa 30 / 60 minuti. La durata media di un trip da tartufi è tra le 4 e le 6 ore, con un picco solitamente nelle prime due ore. Ogni soggetto sperimenta l’efficacia dei tartufi in maniera diversa, di seguito descriviamo gli effetti più comuni.
- I tartufi influenzano la percezione uditiva, visiva e le sensazioni fisiche. Le allucinazioni vere e proprie (vedere o sentire cose che in realtà non esistono) si verificano solamente a dosaggi estremamente elevati. Con dosaggi normali, i colori vengono percepiti solitamente in maniera più intensa, gli oggetti possono apparire ondeggianti o pulsanti oppure più grandi o più piccoli di quanto siano realmente. Anche i suoni, come ad esempio la musica, vengono spesso percepiti più intensamente.
- La percezione del tempo è alterata, i minuti possono sembrare ore. Nei casi più estremi può sembrare che il tempo si fermi.
- La memoria a breve termine viene influenzata, è possibile che si perda il filo del discorso nel mezzo di una frase o che ci si “perda” nell’andare in bagno.
- La sensazione di sentirsi un individuo può affievolirsi. Potreste sentirvi collegati alle altre persone e al mondo che vi circonda. I trip da tartufi vengono spesso paragonati a vere e proprie esperienze mistiche e religiose.
- Il vostro stato emozionale si modifica, nella maggior parte dei casi le persone ridono molto e diventano euforiche. Dall’altro lato, possono manifestarsi sentimenti negativi come l’ansia.
- I vostri pensieri diventano più associativi. Ciò significa che siete più propensi a vedere collegamenti tra cose che normalmente per voi non hanno niente in comune.
Si parla di bad trip quando qualcuno non gode più del suo viaggio e diventa ansioso. Specialmente la convinzione che un trip non finirà mai può causare spavento. E’ consigliabile auto-convincersi in anticipo che l’effetto dei tartufi terminerà sempre dopo qualche ora. E’ inoltre opportuno che durante il vostro viaggio siate in compagnia di altre persone che possano ricordarvi questo fatto. Potete inoltre provare a cambiare la situazione in cui vi trovate. Ad esempio, cambiando la musica che state ascoltando, mangiando o bevendo qualcosa, entrando in casa se siete all’esterno o viceversa. Parlate con calma alle persone che stanno vivendo un bad trip, rassicuratele sul fatto che il trip terminerà.
Come regola generale, i tartufi amplificano il vostro stato d’animo. Utilizzateli solo quando vi sentite bene, sia fisicamente che mentalmente. Assumeteli in ambienti sicuri e tranquilli. La maggior parte delle persone ritiene la campagna il luogo più adatto. E’ preferibile non avere programmi per il giorno seguente a quello del trip, in modo da avere tempo per riposare e valutare la vostra esperienza.
Il corpo umano sviluppa molto velocemente una tolleranza verso le sostanze attive dei tartufi. Pertanto non è possibile avere trip giornalieri o continui. Esistono, inoltre, le cosiddette tolleranze incrociate con altre sostanze. Un uso recente di LSD, ad esempio, può ridurre l’effetto dei tartufi o impedire che l’effetto si verifichi del tutto. Suggeriamo un intervallo minimo di 10 giorni tra un trip e l’altro.
Scadenza
La durata dei tartufi è leggermente superiore ad un mese se mantenuti ad una temperatura costante tra i 2 e i 4 gradi Celsius. Il loro aspetto può essere leggermente diverso dopo qualche tempo, leggere a tale proposito con attenzione il paragrafo “Aspetto”.
Tartufi e altre sostanze
Sconsigliamo vivamente di abbinare i tartufi ad alcol, droghe e medicinali. Ciò, non solo rovina la purezza dell’esperienza, ma può anche causare diversi effetti collaterali. In questa sezione forniremo alcuni esempi. Consultate un medico in caso di dubbi.
La combinazione con alcol può causare nausea ed instabilità mentale.
La combinazione con cannabis può determinare un prolungamento ed una intensificazione indesiderata del trip.
Sconsigliamo inoltre la combinazione con antidepressivi. Gli antidepressivi delle categorie “SSRI” e “triciclici” agiscono normalmente sui neurotrasmettitori della serotonina. Le sostanze attive dei tartufi sono simili alla serotonina. Ciò può causare interazioni non desiderate. Gli antidepressivi della categoria IMAO comportano una maggior durata e intensità del trip. Gli IMAO possono perfino rivelarsi mortali se combinati con alcol, alcune droghe, medicinali e cibi. Pertanto non combinare mai tartufi e antidepressivi IMAO.
INFORMAZIONI UTILI
Specie e nomi
Nei decenni passati sono state individuate quattro specie di funghi in cui il micelio è in grado di formare gli sclerozi: Psilocybe tampanensis, Psilocybe mexicana A, Psilocybe atlantis e Psilocybe galindoii. Col tempo ad essi sono stati attribuiti diversi nomi esotici: da Cosmic Muesli a Pietre Filosofali. La maggior parte delle volte tali nomi sono emersi per motivi commerciali. Ad oggi non esiste alcun caso in cui un nuovo nome si riferisca ad una nuova specie. Per questo motivo, possono presentare delle differenze rispetto al tartufo da cui hanno avuto origine. Tali differenze possono essere causate da un diverso metodo di coltivazione. Ad esempio, prolungando il periodo di crescita per ottenere un tartufo più grande e/o potente. I cosiddetti tartufi dragon hanno origine da un processo simile. Magictruffles sarà lieta di fornire queste varietà su richiesta del cliente. Riusciamo ad ottenere queste varietà clonandole nei nostri laboratori ed attribuendogli un nuovo nome. Gli Hollandia truffle, ad esempio, li forniamo con il nome di Dutchii mentre i tartufi dragon li abbiamo chiamati DragonSlayer.
Componenti attivi
Le sostanze psilocibina e psilocina sono i componenti attivi dei tartufi in grado di provocare un trip. I tartufi secchi contengono circa l’1,5% di psilocibina e psilocina. Il corpo umano trasforma la psilocibina in psilocina, pertanto é quest’ultima che determina gli effetti. La psilocina è molto simile alla serotonina prodotta dal corpo umano. Ciò significa che alcuni degli effetti dei tartufi sono simili ad una dose considerevole di serotonina. Gli input sensoriali (quali la vista e l’udito) non vengono trasmessi correttamente al cervello ed per questo motivo vi è una diversa percezione delle cose rispetto al normale. Vengono spesso provate sensazioni di euforia.Aspetto
La dimensione, la forma ed il colore di un tartufo sono di scarsa rilevanza nella determinazione della qualità o della potenza. Un tartufo è un organismo vivente che utilizza degli enzimi per crescere e per produrre le sostanze attive. Un tartufo può utilizzare i suoi enzimi solo una volta. Ciò comporta che esistano tartufi piccoli ma con un’elevata concentrazione di sostanze attive (come ad esempio i Galindoii) e tartufi grandi nei quali questa concentrazione è relativamente bassa (come i Mexicana). L’aspetto dei tartufi dipende inoltre dalle condizioni di coltivazione e dai substrati utilizzati. Un tartufo coltivato sul riso a basse temperature ha un aspetto molto diverso dallo stesso tartufo coltivato sull’erba a temperature elevate. Le differenze d’aspetto vengono sfruttate da alcuni venditori per dare loro un nuovo nome, come se si trattasse di nuove specie.
Con il passare del tempo è possibile che i tartufi si ricoprano di una pellicola bianca di lanugine. Questo fenomeno si verifica quando non c’è scambio di gas nella confezione. Ciò comporta un aumento del livello di CO2. La pellicola bianca di lanugine rappresenta fondamentalmente la formazione di nuovo micelio, quindi un processo naturale ed innocuo.
Oppure può capitare che i tartufi appaiano verdi o blu. Ciò può indurre a pensare che siano andati a male, ma non è vero. Si tratta della psilocina che assume un color indaco causato dall’ossidazione. La colorazione naturale dei tartufi può far apparire il color indaco come verde o blu.